Agli operatori economici
delle Terre alte di Sicilia 

Loro sedi

“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti“. (Cesare Pavese)

Oggetto: Zone Franche Montane in Sicilia, verso il traguardo. La prima Legge di prospettiva della Regione Siciliana;

Il 17 dicembre 2019 l’Assemblea Regionale Siciliana, all’unanimità, ha approvato le “disposizione concernenti l’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia”. Prevedono una fiscalità ed una previdenza sociale di sviluppo.

Nello specifico, per dieci periodi di imposta e a scalare dal 100% al 20%, si tratterebbe:

→ dell’esonero del versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente;

→ dell’esenzione:

• ai fini delle IMPOSTE DIRETTE, del reddito prodotto all’interno della zona franca;
• ai fini IRAP, del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell’attività esercitata dall’impresa nella Zfm;
• dell’IMU, per gli immobili siti nella Zfm, posseduti ed utilizzati per l’esercizio dell’attività.

Per approfondire consulta la scheda di progetto, clicca QUI

Tale strumento di politica economica è fondamentale per invertire la tendenza di desertificazione umana ed imprenditoriale delle terre alte della Sicilia.

Per la concreta applicazione dell’intervento è propedeutico il riconoscimento da parte della Commissione Paritetica (Stato -Regione) delle prerogative statutarie della Regione Siciliana, in materia finanziaria.

Tuttavia, l’Assemblea Regionale Siciliana in attesa della corretta attuazione del disposto normativo per l’attuazione della Legge sulle ZFM, all’articolo 6 della stessa, ha previsto l’impegno di 300 milioni di euro l’anno: “mediante corrispondente riduzione del Fondo per gli investimenti strutturali di politica economica di cui all’art. 10, comma 5, del Dlgs 282 del 29/11/2004, convertito con modifica dalla Legge n. 307 del 24/12/2004.”

Queste somme non sono bastevoli per mettere a regime il piano di sviluppo, un piano che deve integrarsi, essenzialmente, con la volontà di realizzare un progetto di vita in comune tra gli operatori economici delle aree di montagna dell’isola, in attesa della corretta emanazione delle norme di attuazione dello Statuto autonomistico.

Saranno disponibili immediatamente dopo l’approvazione del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Attualmente è in corso la fase istruttoria presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato.

Le azioni che continueremo a mettere in campo, insieme agli amministratori e alle organizzazioni di categoria sono finalizzate a sensibilizzare la deputazione nazionale, di Camera e Senato, a fare presto e bene, affinché licenzino il testo nel più breve tempo possibile e prima che sia troppo tardi, in nome dell’autonomia finanziaria della Sicilia, che vale svariati miliardi di euro l’anno.

Siamo tutti chiamati a difendere il diritto di residenza nelle terre alte di Sicilia!

Vi invitiamo a registrarvi al sito
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per consultare la Legge e seguire, in tempo reale, le attività e le iniziative future.

Al momento abbiamo attivato un presidio permanente allo svincolo di Irosa (A19 Pa-CT). Per saperne di più consulta la rassegna stampa pubblicata sul sito: www.zonefranchemontanesicilia.it/rassegna-stampa/diconodinoi/168/

A presto.

F.to il Comitato regionale promotore 

Vincenzo Lapunzina Associazione “Il Caleidoscopio” – Alberto Virga Consorzio Centro Commerciale Naturale di Gangi – Antonio Polito CCN Petralia Sottana – Salvatore Cassisi CCN Polizzi Generosa – Vincenzo Spinelli CCN di Nicosia – Giuseppe Cità Responsabile di zona della Confesercenti – Calogero Spitale Responsabile di zona della CGIL – Giuseppe Profita Responsabile di zona di CASARTIGIANI – Salvatore Bartolotta Coordinatore dei Borghi più Belli d’Italia-Sicilia – Salvatore Bivona Presidente Cidec Sicilia – Lidia D’Angelo Presidente associazione Pro Piano Battaglia e Madonie

Contatti:

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zonfrenchemontane.sicilia@gmail.com
WhatsApp n° 3485586637

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Le terre alte di Sicilia, Comuni che insistono al di sopra dei 500 mt slm e con una popolazione inferire ai 15 mila abitanti, aspettano la piena attuazione della fiscalità di sviluppo da: